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Il Covid accelera la multicanalità, Conad guida l’evoluzione

Durante la pandemia gli italiani hanno imparato ad usare tutti gli strumenti digitali a loro disposizione e adesso che si vede la fatidica luce in fondo al tunnel non hanno nessuna intenzione di abbandonarli. L’esempio più eclatante è rappresentato dalle vendite online, in particolar modo quelle della grande distribuzione.

Dopo aver visto raddoppiare la propria incidenza sul totale del giro d’affari della Gdo nel giro di pochi mesi, passando dall’1% al 2%, gli acquisti online non accennano ora a diminuire, perché i consumatori non vogliono rinunciare alla comodità di questo canale. Per gli operatori della Gdo (e non solo) approntare una vera strategia multicanale non è più dunque solo un’opzione.

“Le restrizioni legate alla pandemia hanno indotto uno switch di percezione tra i canali fisico e digitale e la maturazione di un atteggiamento esplorativo verso canali e servizi digitali – certifica Massimo Curcio, associate partner Kpmg Advisory – L’offerta di servizi digitali rende ormai possibile una inter-fungibilità e una ibridazione spinta dei canali fisici e online. Oggi una quota crescente e tendenzialmente maggioritaria di consumatori italiani manifesta percorsi realmente omnicanali”.

In questa sfida epocale Conad parte avvantaggiata, perché ha avviato la sua strategia improntata alla multicanalità ben prima dello scoppio della pandemia. Anzi, sta già lavorando alla creazione di un’infrastruttura logistica e una piattaforma tecnologica dedicata al mondo digitale in grado di garantire ai suoi clienti una esperienza di acquisto “semplice ed integrata”.

Su alcuni fronti Conad è già nella fase in cui sta raccogliendo i frutti di questa strategia, come conferma il direttore generale, Francesco Avanzini: “Le esigenze dei clienti sono diventate molto più varie e complesse, di conseguenza il prodotto distributivo è diventato anch’esso più articolato e la multicanalità è diventata una priorità, compresa quella dello sviluppo del canale dell’e-commerce, cresciuto a tripla cifra, anche se ancora molto piccolo nelle dimensioni sul totale”.