In occasione della “Giornata nazionale di Prevenzione dello spreco alimentare” (5 febbraio) istituita nel 2014 dalla campagna Spreco Zero di Last Minute Market con il Dipartimento di Scienze e Tecnologie Alimentari dell’Università di Bologna e il patrocinio del Ministero per la Transizione Ecologica, noi di Conad abbiamo confermato il nostro impegno concreto nel dare valore al cibo evitando gli sprechi.  

Siamo da sempre attivi e sensibili al tema del contrasto allo spreco alimentare e lo facciamo impegnandoci attraverso iniziative e attività concrete sul territorio, favorendo la redistribuzione su altri canali di beni ancora buoni ma non più vendibili. A questo si aggiungono azioni di informazione e sensibilizzazione rivolte ai clienti e progetti di educazione destinati in particolare alle nuove generazioni. La grande distribuzione gioca un ruolo fondamentale in questo contesto e noi, in qualità di leader, dobbiamo e vogliamo fare la nostra parte.

Nel 2020, per esempio, grazie all’attività delle Cooperative e dei Soci sul territorio e all’attivazione di circuiti virtuosi di recupero delle eccedenze come Last Minute Market e Banco Alimentare, abbiamo salvato beni – ancora buoni ma non più vendibili per diverse ragioni (come deperibilità, imperfezioni negli imballi esterni o necessità di avere prodotti sempre freschi) – per un valore economico complessivo di 5.374.288 euro. Non ci limitiamo ad un impegno anti spreco, ma alimentiamo anche un sostegno concreto nei confronti dei più bisognosi attraverso donazioni di derrate alimentari alla Caritas, alla Croce Rossa e a numerose altre associazioni di volontariato.

E’ l’Agenda 2030 dell’ONU a chiedere uno sforzo collettivo per il dimezzamento, entro il prossimo decennio, della quantità di cibo cestinato. E siamo noi tutti, cittadini e imprese, chiamati a dare il nostro contributo concreto.