La sostenibilità si afferma come un valore sempre più riconosciuto sulle etichette dei prodotti di largo consumo. A misurare questo trend è l’Osservatorio Immagino di GS1, il monitoraggio semestrale che racconta l’evoluzione del carrello della spesa nella GDO attraverso i dati elaborati da NielsenIQ.

Dall’ultimo monitoraggio è emerso che il 25,6% dei prodotti a scaffale presenta on-pack almeno un claim sulla sostenibilità: sono 32.787 referenze (tra food, bevande, cura casa, cura persona e prodotti per animali domestici) che nel 2021 hanno realizzato 12,5 miliardi di euro di vendite, con una crescita annua dell’1,2%.

Un prodotto su quattro sullo scaffale, quindi, parla di sostenibilità sull’etichetta, con un aumento del 5,3%. Una prova dell’impegno delle aziende su questo fronte e dell’importanza che viene data alla sua comunicazione al cliente.

Anche il packaging dei prodotti a marchio Conad è coerente con questo trend, e partecipa alla valorizzazione del nostro impegno per limitare l’impatto ambientale delle nostre attività in tutti gli ambiti. Tra le varie segnalazioni che contraddistinguono la nostra MDD, la percentuale di plastica riciclata utilizzata per il packaging, le indicazioni rispetto alle condizioni di benessere animale rispettate e, ovviamente, la provenienza dalle filiere agroalimentari italiane.

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