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Osserva Italia

Emergenza sanitaria, guerra e rincaro dei prezzi cambiano le abitudini di consumo e suggeriscono nuovi trend. I risultati emersi dagli esperti durante l’evento Linkontro2022. Saranno le persone e le relazioni a fare la differenza.

Le conseguenze della pandemia, il conflitto in Ucraina e la fiammata dell’inflazione, soprattutto per quel che riguarda l’energia. Sono numerosi i fattori che pesano sulle famiglie e che rischiano di rallentare i consumi. Le aziende attive nel commercio al dettaglio possono però far fronte a questa situazione difficile accelerando sul fronte della sostenibilità. È questo il principale messaggio uscito da Linkontro2022, l’evento organizzato da NielsenIQ che riunisce la comunità del largo consumo con cadenza annuale per un confronto sulle tendenze future. Il consiglio degli esperti è dunque quello di puntare sulla strada della sostenibilità ambientale e sociale con un’attenzione sempre maggiore al proprio capitale umano e alla governance, migliorare i processi interni, creare ecosistemi, collaborare per trovare soluzioni.

Secondo NielsenIQ ci sono poi alcuni trend da non sottovalutare. Uno riguarda gli Over50 che stanno andando incontro a un cambiamento nei modelli di consumo: questa fascia d’età tenderà a prendersi sempre più cura di sè, con una maggiore propensione all’acquisto di beni per il benessere personale, avrà più tempo per leggere le etichette, fare attenzione a certificazioni di filiera e di sostenibilità. Nel prossimo futuro proseguirà poi la crescita dei discount, che valgono ormai il 20% del mercato, e dell’e-commerce. Il consumatore “moderno” è ibrido: differenzia i suoi canali e le sue insegne (fino a 7), e declina la sua spesa tra convenienza e convenience (comodità).

Secondo un’indagine presentata durante l’evento, il 96% degli italiani rivedrà inoltre le proprie priorità di spesa, i primi tagli saranno sul fuori casa. La fiducia è scesa di 20 punti anche per chi non ha e non vede problemi di instabilità per il futuro; con un’inflazione al 4,6% il consumatore ha applicato istantaneamente strategie di autodifesa, modificando il mix dei prodotti nel carrello, riducendo così l’inflazione reale al 2,6%. Siamo dunque in presenza di un domani di difficile interpretazione, che va affrontato con coraggio e determinazione. Il coraggio di stare insieme e fare “sistema”, valorizzando le persone e le relazioni.