[vc_row css_animation=”” row_type=”row” use_row_as_full_screen_section=”no” type=”full_width” angled_section=”no” text_align=”left” background_image_as_pattern=”without_pattern”][vc_column][vc_column_text]Le fasce orarie in cui si concentra la maggioranza degli acquisti nell’emergenza Coronavirus sono il lunedì e il martedì dalle 9 alle 11, con un aumento del 103 per cento rispetto a quanto accadeva prima del contagio. I week end risultano invece meno affollati, con una contrazione del flusso di clienti che arriva al 60 per cento. In assoluto – se si esclude la domenica – gli orari in cui è meno probabile che si registrino affollamenti sono da mercoledì a venerdì dopo le ore 18 e sabato dopo le 12. I dati sono forniti dall’app DoveConviene.
Gli italiani cercano le offerte, anche online, e cercano di farsi portare la spesa a domicilio. Conad consiglia di
fare la spesa una/due volte a settimana e che sia un’unica persona a farla. Gli approvvigionamenti sono assicurati, anche se può accadere che qualche prodotto momentaneamente non sia disponibile. Fare grossi acquisti crea problemi nelle filiere e non va nella direzione di bisogni effettivi. Gli accaparramenti portano disservizi sia nei termini di consegna sia aggravando inutilmente il ciclo produttivo. E ciò non va bene.[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row]
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